Il gruppo giochi “Le Gemme”

“a questa età ciò che educa e forma veramente il bambino,

è il modo in cui l’adulto, che gli è vicino, pensa, sente, parla e agisce.”

R. Steiner.

Se dovessimo dire ciò che l’esperienza del Gruppo Giochi “Le Gemme” ha portato ci sentiremmo ben rappresentati da questa riflessione che mirabilmente porta la vera immagine della condizione infantile e il senso dell’educare. Certamente è fondamentale pensare a come organizzare lo spazio e il tempo che i bambini trascorrono con noi, ma in questo l’intonazione più profonda sta in ciò che gli educatori, con una consapevole azione interiore, hanno acquisito come conoscenza dell’animo infantile. Si può trasmettere con l’educazione solo ciò che prima si è ottenuto da se stessi.

Il Gruppo Giochi “Le Gemme” da più di vent’anni svolge la sua attività educativa a Vicenza in Contrà Corpus domini, 69. La sua originale configurazione permette ai genitori, che si riconoscono nella Pedagogia steineriana di avere oltre ad un punto di riferimento per la propria formazione come educatori, anche un luogo dove portare i loro bambini a trascorrere ore liete tra giochi e varie attività artistiche e creative. La formazione delle educatrici, le attenzioni pedagogiche, l‘alimentazione, l’arredo dei locali, la natura dei giochi, la configurazione del giardino, il ritmo delle attività sono fondati sulla pedagogia di Rudolf Steiner.

Vengono accolti bambini dai 3 ai 6 anni.

Chi volesse conoscere il Gruppo Giochi “Le Gemme” può accordarsi con l’educatrice Monica Padrin.

Inoltre le educatrici sono disponibili per una presentazione dell’attività oltre che in occasione del Bazar d’Avvento, della Festa di Primavera e degli altri incontri previsti, anche nei due appuntamenti di Gruppo Giochi Aperto (novembre e gennaio).

L’alimentazione è una via di unificazione tra lo spirito dell’uomo e dell’universo, ecco perché la merenda e il pasto dei bambini sono preparati con ingredienti da agricoltura biologica e biodinamica, forniti dal negozio Silene Bio di Vicenza accreditato Demeter

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